Il “Cammino” delle Grazie in bicicletta

  

Luogo di partenza:  Porta Mulina – lago Superiore (parcheggio).

Luogo di arrivo: Grazie di Curtatone

Due gli itinerari possibili di ritorno:in bicicletta per l’itinerario di andata;  in alternativa, in barca da prenotasi presso le compagnie di navigazione.

in barca: dal porticciolo retrostante il santuario ci si imbarca e, attraversando le Valli del Mincio,  si giunge a Mantova, presso l’attracco di Porta Mulina (un’ora e mezzo circa). Da organizzare il servizio trasporto biciclette.

in bicicletta: ritornando per il percorso di andata, magari dopo aver degustato un tipico menu’ locale presso uno dei rinomati ristoranti del borgo, apprezzati dai molti turisti e cittadini.

Lunghezza: 14 km circa

Tempi: 3,30 ore circa  + 1 ora circa di navigazione per ritorno in barca

Il tradizionale percorso di pellegrinaggio da Mantova al Santuario della B.V. delle Grazie, nel comune di Curtatone, in bicicletta sulla ciclo-pedonale e in fregio al lago Superiore, con ritorno in barca attraverso la Riserva Naturale delle Valli del Mincio.

Si parte da Porta Mulina prendendo la ciclo-pedonale in sponda destra del lago Superiore, a sinistra dopo il sottopasso, e si prosegue per i Giardini di Belfiore, la grande area verde attrezzata che occupa buona parte dell’omonimo quartiere.  In corrispondenza del monumento dedicato ai Martiri del Risorgimento mantovano, giustiziati nella “valletta di Belfiore”, si entra nella zona residenziale in fregio al lago imboccando via Pascoli e percorrendola fino alla fine. Poco prima della salita, sulla destra, parte la ciclo-pedonale naturalistica che, superato un piccolo bosco di saliceto misto, costeggia il lago tra canneti e cariceti, con splendida vista sulla Riserva del Parco del Mincio, frequentata in stagione dalla avifauna migratrice,  tra cui molti aironi e altre specie migratorie. Seguendo il sentiero ciclabile si giunge nei pressi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, cuore del caratteristico borgo rivierasco di pescatori di Castelnuovo Angeli;  un tempo il borgo forniva gran parte del  pescato alle rinomate trattorie e ai ristoranti della città. Si ritorna quindi sulla ciclabile principale in sede propria, proseguendo in sicurezza in fregio alla strada statale per altri 3 km circa sino a raggiungere il Santuario della B.V. delle Grazie. Il luogo di culto, con il borgo che vi crebbe intorno è da secoli meta costante di pellegrinaggi ed espressione autentica e singolare di devozione popolare. Il Santuario è noto, oltre che per la grande quantità di statue votive ed ex-voto polimaterici,  per il coccodrillo mummificato e incatenato alla volta, espressione del maligno.  Il borgo è rinomato a livello internazionale per il concorso dei Madonnari che si tiene ogni anno in occasione della Fiera dell’Assunta:  a partire dal tramonto del 14 e fino al pomeriggio inoltrato del 15 agosto questi artisti, chini sull’asfalto,  colorano di immagini sacre e devozionali  il grande piazzale-sagrato;  opere originali o copie di grandi maestri spesso destinate a durare pochi giorni in attesa del temporale di fine estate.

Cosa vedere: Parco Giardino di Belfiore in riva a lago, il percorso di collegamento naturalistico in fregio a lago da Belfiore sino agli Angeli, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, borgo e Santuario delle Grazie, ritorno in barca attraverso le Valli del Mincio.